Dicono di essere apartitiche ed aconfessionali, protestano in piedi leggendo libri a caso, in assoluto silenzio contro un disegno di legge che a detta loro dovrebbe tarpare le ali alla
libertà di espressione e di pensiero, verso chiunque voglia difendere la famiglia tradizionale.
detta così sarebbe anche interessante, chiunque di primo acchito direbbe:
aspetta, fammi vedere un attimo cos'hanno da dire... se non fosse una menzogna bella e buona,
innanzitutto perchè il ddl Scalfarotto non toglie nessuna libetà di pensiero a nessuno ma condanna,
anche severamente, ogni forma di discriminazione sulla base del sesso e del suo orientamento o
sull'incitazione all'odio verso omosessuali e transessuali.
Quindi cosa ci sarebbe di così sbagliato? nulla,il problema è insito nel fatto che il mondo religioso
ha sempre avuto un confine molto labile tra l'insulto offensivo e la semplice libertà di pensiero,
confondendo spesso la libertà di offendere e criticare chiunque non segua determinati precetti religiosi
stabiliti, specifici dettami morali religiosi o le tradizioni di matrice anch'essa religiosa.
Chiunque, quindi, vada oltre il seminato è da sempre bollato come abominevole e nelle culture meno avanzate e più bigotte rischia di subire discriminazioni o addirittura aggressioni fisiche.
Sono molti i casi di percosse subiti da ragazze e ragazzi o anche adulti rei di essere omosessuali, si
sono mobilitate addirittura intere spedizioni punitive per colpire chi osava essere diverso e turbare
l'opinione pubblica.
Pensate che i fautori di questi casi isolati siano dei poveri mentecatti da slegare dal movimento delle sentinelle? chi sono le sentinelle?
Innanzitutto non sono aconfessionali, ma il marchio registrato appartiene ad una associazione laica
cattolica
http://it.wikipedia.org/wiki/Alleanza_Cattolica
qualsiasi intervistato difende i valori cattolici, quindi dimostra di essere ben orientato dal punto di
vista confessionale, inoltre il movimento è fortemente supportato da forza nuova, la quale in mancanza
di un'opportunità di maggiore visibilità (si cerca di arginare la deriva politica evitando l'uso di testi
come omofollia)ha cercato di costruire un movimento identico e parallelo ma di matrice fortemente politicizzata.
Tutt'altro che aconfessionali ed apolitici quindi, ma fortemente bigotti.
Quello che dovrebbe smuovere le coscienze di chi legge queste poche righe è il fatto che queste persone non
protestano per chiedere dei sacrosanti diritti che potrebbero non avere, ma per toglierli agli altrie per
rivendicare la prepotenza di insultare chiunque
insomma, come si suol dire, se siete gay siete cornuti e mazziati!
Non solo non potrete mai aspirare a qualcosa di più di una semplice convivenza, ma in più verrete additati
ed apostrofati malamente nella più totale impunità e tutto perchè questo potrebbe ledere la famiglia tradizionale(!).
Chi spiegherà a questi esperti che se due persone dello stesso sesso o di sesso opposto non si sposano
secondo il rito cattolico in chiesa la loro vita, i loro valori, la qualità dei loro martimoni non è e non
sarà mai messa in discussione?
Costoro sostengono che il vero amore può esserci solo tra un uomo ed una donna perchè solo questo porta alla procreazione,
ma l'amore va oltre il semplice bisogno di riprodursi, nel frattempo con l'evoluzione della nostra specie è diventato qualcosa di molto più compleso ed esteso e purtroppo ci troviamo di fronte ad un muro culturale che non ammette ragioni.
Questi valori infatti, fanno parte di quelli che i cattolici definiscono principi non negoziabili, che comprendono
posizioni sul fine vita, la sperimentazione, l'aborto ed il concepimento ed i matrimoni tra omosessuali, insomma per loro
è così ed è inutile discuterci, non esiste nemmeno uno specifico passo della bibbia che parli espressamente di amore
tra persone dello stesso sesso, al massimo nel levitico si parla di rapporti sessuali tra due uomini considerate abomini.
Questo tra il terribile divieto di mangiare crostacei, quello ancor più immane di radersi la barba e soprattutto quello
più terrificante, ovvero il divieto di mescolare tessuti diversi!
ora, mentre scrivo sono comodamente vestito di cotone, pile, misto nylon e cotone e sogghigno nella mia blasfemia,
anche se sono ben consapevole del fatto che questo non indignerà praticamente nessuno.
Eppure è scritto nella bibbia, perchè mai queste azioni non vengono condannate?
Nella bibbia c'è scritto che potrei vendere mia sorella e sono sicuro di poter ottenere un buon guadagno, ma stranamente se lo facessi sarei arrestato e subirei un processo, insomma qualcosa è successo tra la scrittura della bibbia e l'interpretazione della morale dei giorni nostri.
Se chiediamo ai teologi il perchè di normative così assurde ci viene detto di contestualizzare, la bibbia va contestualizzata e nel corso degli ultimi due millenni è stata anche ampiamente purgata, quindi secondo quale criterio alcuni divieti in essa contenuti sono rimasti?
Semplicemente grazie ad un'interpretazione papale dei testi, i papi hanno deciso che l'omosessualità dovrebbe essere un abominio al posto dei crostacei, magari mentre dei cardinali sorseggiano vino e gustano un bel cocktail di scampi.
Nel frattempo la notizia dell'ultim'ora dimostra per l'ennesima volta quanto la chiesa abbia il controllo della politica in questo paese e quanto alcune libertà continueranno ancora ad essere negate, non perchè ledono i diritti di altri, ma perchè semplicemente non le si vuole concedere in un rigurgito di moralismi dell'età del bronzo.
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/10/07/pugno-duro-di-alfano-contro-la-trascrizione-delle-nozze-gay_1a21feee-45de-4066-8756-096e12c8ce0b.html
eppure per una volta tanto che la politica stava facendo il suo lavoro di tutelare le minoranze, a scanso di equivoci ecco il disegno di legge così liberticida che ha suscitato questa curiosa protesta.
con il falso perbenismo, una falsa bontà e la mitezza si veicolano concetti omofobi e violenti, specialmente con dimostrazioni di prepotenza e spocchia come queste.
E' per questa ragione che io protesterò sapendo della presenza di manifestazioni delle sentinelle nella città in cui vivo e vi esorto a fare lo stesso.
DISEGNO DI LEGGE “SCALFAROTTO”
Il testo del c.d. disegno di legge “Scalfarotto” per il contrasto dell'omofobia e della transfobia è
stato approvato dalla Camera dei Deputati il 19 settembre 2013, quindi trasmesso alla Commissione
Giustizia del Senato.
Il disegno di legge, in sostanza, estende all'omofobia ed alla transfobia le norme previste dalle
cc.dd. leggi Reale (L. 13/10/1975 n. 654) e Mancino (D.L. 26/4/1993 n. 122)
Di seguito, si riporta il testo delle sopra indicate leggi, con (in corsivo) le modifiche apportate dalla
Camera dei Deputati.
Legge n. 13 ottobre 1975, n. 654: ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale
sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7
marzo 1966.
3. 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell'attuazione della disposizione
dell'articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o
sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi
razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, incita a commettere o
commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi
o fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
3. 3. E' vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi
l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o
fondati sull'omofobia o sulla transfobia.
3-bis. Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla
discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili
al pluralismo delle idee, purché non istighino all'odio alla violenza, né le condotte conformi al
diritto vigente ovvero anche se assunte all'interno di organizzazioni che svolgono attività di natura
politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative
all'attuazione dei princìpi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali
organizzazioni.
Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, coordinato con la legge di conversione 25 giugno 1993, n.
205, recante: "Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica, religiosa ovvero
fondata sull'omofobia o sulla transfobia".
1. L’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è sostituito dal seguente:
"Art. 3. – 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della
disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o
sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi
razziali, etnici, nazionali o religiosi ovvero fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
3. Per i reati punibili con pena diversa da quella dell'ergastolo commessi per finalità di
discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale, religioso o fondati sull'omofobia o transfobia,
ovvero al fine di agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno
tra i loro scopi le medesime finalità, la pena è aumentata fino alla metà.
libertà di espressione e di pensiero, verso chiunque voglia difendere la famiglia tradizionale.
detta così sarebbe anche interessante, chiunque di primo acchito direbbe:
aspetta, fammi vedere un attimo cos'hanno da dire... se non fosse una menzogna bella e buona,
innanzitutto perchè il ddl Scalfarotto non toglie nessuna libetà di pensiero a nessuno ma condanna,
anche severamente, ogni forma di discriminazione sulla base del sesso e del suo orientamento o
sull'incitazione all'odio verso omosessuali e transessuali.
Quindi cosa ci sarebbe di così sbagliato? nulla,il problema è insito nel fatto che il mondo religioso
ha sempre avuto un confine molto labile tra l'insulto offensivo e la semplice libertà di pensiero,
confondendo spesso la libertà di offendere e criticare chiunque non segua determinati precetti religiosi
stabiliti, specifici dettami morali religiosi o le tradizioni di matrice anch'essa religiosa.
Chiunque, quindi, vada oltre il seminato è da sempre bollato come abominevole e nelle culture meno avanzate e più bigotte rischia di subire discriminazioni o addirittura aggressioni fisiche.
Sono molti i casi di percosse subiti da ragazze e ragazzi o anche adulti rei di essere omosessuali, si
sono mobilitate addirittura intere spedizioni punitive per colpire chi osava essere diverso e turbare
l'opinione pubblica.
Pensate che i fautori di questi casi isolati siano dei poveri mentecatti da slegare dal movimento delle sentinelle? chi sono le sentinelle?
Innanzitutto non sono aconfessionali, ma il marchio registrato appartiene ad una associazione laica
cattolica
http://it.wikipedia.org/wiki/Alleanza_Cattolica
qualsiasi intervistato difende i valori cattolici, quindi dimostra di essere ben orientato dal punto di
vista confessionale, inoltre il movimento è fortemente supportato da forza nuova, la quale in mancanza
di un'opportunità di maggiore visibilità (si cerca di arginare la deriva politica evitando l'uso di testi
come omofollia)ha cercato di costruire un movimento identico e parallelo ma di matrice fortemente politicizzata.
Tutt'altro che aconfessionali ed apolitici quindi, ma fortemente bigotti.
Quello che dovrebbe smuovere le coscienze di chi legge queste poche righe è il fatto che queste persone non
protestano per chiedere dei sacrosanti diritti che potrebbero non avere, ma per toglierli agli altrie per
rivendicare la prepotenza di insultare chiunque
insomma, come si suol dire, se siete gay siete cornuti e mazziati!
Non solo non potrete mai aspirare a qualcosa di più di una semplice convivenza, ma in più verrete additati
ed apostrofati malamente nella più totale impunità e tutto perchè questo potrebbe ledere la famiglia tradizionale(!).
Chi spiegherà a questi esperti che se due persone dello stesso sesso o di sesso opposto non si sposano
secondo il rito cattolico in chiesa la loro vita, i loro valori, la qualità dei loro martimoni non è e non
sarà mai messa in discussione?
Costoro sostengono che il vero amore può esserci solo tra un uomo ed una donna perchè solo questo porta alla procreazione,
ma l'amore va oltre il semplice bisogno di riprodursi, nel frattempo con l'evoluzione della nostra specie è diventato qualcosa di molto più compleso ed esteso e purtroppo ci troviamo di fronte ad un muro culturale che non ammette ragioni.
Questi valori infatti, fanno parte di quelli che i cattolici definiscono principi non negoziabili, che comprendono
posizioni sul fine vita, la sperimentazione, l'aborto ed il concepimento ed i matrimoni tra omosessuali, insomma per loro
è così ed è inutile discuterci, non esiste nemmeno uno specifico passo della bibbia che parli espressamente di amore
tra persone dello stesso sesso, al massimo nel levitico si parla di rapporti sessuali tra due uomini considerate abomini.
Questo tra il terribile divieto di mangiare crostacei, quello ancor più immane di radersi la barba e soprattutto quello
più terrificante, ovvero il divieto di mescolare tessuti diversi!
ora, mentre scrivo sono comodamente vestito di cotone, pile, misto nylon e cotone e sogghigno nella mia blasfemia,
anche se sono ben consapevole del fatto che questo non indignerà praticamente nessuno.
Eppure è scritto nella bibbia, perchè mai queste azioni non vengono condannate?
Nella bibbia c'è scritto che potrei vendere mia sorella e sono sicuro di poter ottenere un buon guadagno, ma stranamente se lo facessi sarei arrestato e subirei un processo, insomma qualcosa è successo tra la scrittura della bibbia e l'interpretazione della morale dei giorni nostri.
Se chiediamo ai teologi il perchè di normative così assurde ci viene detto di contestualizzare, la bibbia va contestualizzata e nel corso degli ultimi due millenni è stata anche ampiamente purgata, quindi secondo quale criterio alcuni divieti in essa contenuti sono rimasti?
Semplicemente grazie ad un'interpretazione papale dei testi, i papi hanno deciso che l'omosessualità dovrebbe essere un abominio al posto dei crostacei, magari mentre dei cardinali sorseggiano vino e gustano un bel cocktail di scampi.
Nel frattempo la notizia dell'ultim'ora dimostra per l'ennesima volta quanto la chiesa abbia il controllo della politica in questo paese e quanto alcune libertà continueranno ancora ad essere negate, non perchè ledono i diritti di altri, ma perchè semplicemente non le si vuole concedere in un rigurgito di moralismi dell'età del bronzo.
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/10/07/pugno-duro-di-alfano-contro-la-trascrizione-delle-nozze-gay_1a21feee-45de-4066-8756-096e12c8ce0b.html
eppure per una volta tanto che la politica stava facendo il suo lavoro di tutelare le minoranze, a scanso di equivoci ecco il disegno di legge così liberticida che ha suscitato questa curiosa protesta.
con il falso perbenismo, una falsa bontà e la mitezza si veicolano concetti omofobi e violenti, specialmente con dimostrazioni di prepotenza e spocchia come queste.
E' per questa ragione che io protesterò sapendo della presenza di manifestazioni delle sentinelle nella città in cui vivo e vi esorto a fare lo stesso.
DISEGNO DI LEGGE “SCALFAROTTO”
Il testo del c.d. disegno di legge “Scalfarotto” per il contrasto dell'omofobia e della transfobia è
stato approvato dalla Camera dei Deputati il 19 settembre 2013, quindi trasmesso alla Commissione
Giustizia del Senato.
Il disegno di legge, in sostanza, estende all'omofobia ed alla transfobia le norme previste dalle
cc.dd. leggi Reale (L. 13/10/1975 n. 654) e Mancino (D.L. 26/4/1993 n. 122)
Di seguito, si riporta il testo delle sopra indicate leggi, con (in corsivo) le modifiche apportate dalla
Camera dei Deputati.
Legge n. 13 ottobre 1975, n. 654: ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale
sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7
marzo 1966.
3. 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell'attuazione della disposizione
dell'articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o
sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi
razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, incita a commettere o
commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi
o fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
3. 3. E' vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi
l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o
fondati sull'omofobia o sulla transfobia.
3-bis. Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla
discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili
al pluralismo delle idee, purché non istighino all'odio alla violenza, né le condotte conformi al
diritto vigente ovvero anche se assunte all'interno di organizzazioni che svolgono attività di natura
politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative
all'attuazione dei princìpi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali
organizzazioni.
Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, coordinato con la legge di conversione 25 giugno 1993, n.
205, recante: "Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica, religiosa ovvero
fondata sull'omofobia o sulla transfobia".
1. L’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è sostituito dal seguente:
"Art. 3. – 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della
disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o
sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi
razziali, etnici, nazionali o religiosi ovvero fondati sull'omofobia o sulla transfobia;
3. Per i reati punibili con pena diversa da quella dell'ergastolo commessi per finalità di
discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale, religioso o fondati sull'omofobia o transfobia,
ovvero al fine di agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno
tra i loro scopi le medesime finalità, la pena è aumentata fino alla metà.
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