martedì 22 maggio 2007

evoluzioneo creazione?

Temo che uno tra i temi socialmente più importanti per la società sia quello che io ritengo decisamente il più banale.
Sull'evento della creazione si basa un corollario di culti ovviamente originatisi da quello ebraico, citato nel genesi e poi raccolto nella bibbia, il fatto è che nessuno con almeno un pò di sale in zucca prenderebbe per scientifico ciò che è riportato in un libro scritto male, pieno di errori, anche grammaticali, sintattici e soprattutto contraddizioni.
Eccetto la chiesa che si eleva (su qeste basi)ad unico ed ultimo eco della ragione, a dir loro, contro un mondo che non la vuole usare più, la ripudia ed abusa della scienza come il peggior male possibile, oltre al materialismo che la pervade.
Ora, da ateo militante ammetto di provare un certo risentimento verso una chiusura mentale di tale livello ma preferisco trattenermi, il cristianesimo non è stato assolutamente il motore della ragione e della filosofia del mondo, solo un freno che ne ha blccato lo sviluppo civile e morale(per dirla alla Oddifreddi).
Per queste ragioni convengo con chi sostiene l'anticlericalismo perchè è l'unica difesa nei confronti della laicità di uno stato, non un attacco ad una chiesa che per quanto mi riguarda ha fatto il suo tempo.
C'è chi sostiene che si cerchi ad ogni costo di promuovere il nuovo culto laico, l'ateismo... il materialismo, ebbene queste simpatiche "immense menti ristrette" non hanno capito assolutamente nulla, l'essere atei si basa semplicemente su una questione fondamentale, il buon senso.
Poichè quest'ultimo è l'unico che ci costringe a cercare risposte ponendoci domande, al contrario di quello che la stessa chiesa professa, avere una risposta per ogni domanda mai posta!
E veniamo alla parte tecnica:
in ambito creazionistico si critica l'evoluzione in quanto semplice teoria, bè l'evoluzione non è una semplice teoria, ma un fatto e siamo di fronte a due cose ben diverse...
l'evoluzione è un dato di fatto, ormai l'uso smodato della parola teoria è stato più che chiarito, dato he è un tema ricorrente da parte creazionista, in ambito scientifico, teoria e fatto sono due cose ben distinte, i fatti sono dati del mondo ed in quanto tali non si dissolvono quando gli scienziati dibattono le teorie, strutture concettuali atte a spiegarli.
e questa è una precisazione fondamentale da fare, come ho già detto, l'evoluzione è un fatto, come l'evoluzione avviene, invece, è una teoria.
In primis c'è quella di Sir Charles Robert Darwin espressa in The origin of the species by means of natural selection,un testo di tutto rispetto, ma pur sempre pubblicato nel 1859... non so se mi spiego.
Ad oggi la teoria evoluzionistica non è stata semplicemente rivisitata, ma si è arricchita di talmente tanti ambiti di studio che vanno oltre la semplice zoologia,o la paleontologia(che Darwin non prese nemmeno troppo in considerazione basandosi solo su forme a lui contemporanee), oggi ci si avvale di biologia evoutiva, istologia, embriologia ed anatomia comparate, ecologia, eccetera.
badate bene che tutti i fattori ambientali, geografici, comportamentali, climatici sono il frutto di selezione dei geni che poi verranno trasmessi ad una generazione successiva, e questi in seguito subiranno un'ulteriore selezione, stiamo parlando di tempi geologici, non di 3 o 4 generazioni, quindi ragioniamo nell'ordine di 2-3 milioni di anni alla volta!

I FOSSILI
Non sempre i fossili si conservano... che novita, eh?
e invece i fossili stessi sono un'eccezione alla regola! in ambiente marino più precisamente bentonico, la sedimentazione di fossili e la loro conservazione è davvero buona, non impeccabile, ma ci consente di avere rocce sedimentarie calcaree costituite da fossili come coralli, ammoniti, brachiopodi... e chi ne ha più ne metta, al contrario però l'ambiente continentale è ostile alla conservazione di ossa formate da carbonato di calcio! il calore del sole le distrugge, l'acqua le gonfia e le deforma, l'umidità ed il calore favoriscoo il deterioamento mediante processi chimici, le pressioni geologiche, anche apparentemente lievi, in realtà enormi per materiali fragilissimi come i fossili le distruggono.
Ed infine l'ossigeno, il peggior nemico della conservazione di tutte le molecole organiche, non è un caso che si mettano i cibi stotovuoto!
Insomma quel che ci arriva è l'1%, forse anche meno di quello che ci potrebbe arrivare e talvolta conosciamo una specie da un solo reperto o addirittura da pochi frammenti riconducibili a questo.

Ma secondo i creazionisti dovremmo, se l'evoluzione fosse una realtà, essere ripoperti dalla quantità abnorme di fossili... insomma non se ne esce da questa quantità abnorme di stupidaggini atta a screditare ciò che si è capito con la ricerca.
Non sapremo MAI nulla di una infinità di specie proprio perchè le loro condizioni di morte non ci hanno fornito alcun fossile...
più si va indietro nel tempo più questo fattore aumenta vertiginosamente, la geologia è poco clemente verso i reperti, frammentandoli e talvolta distruggendoli...

però, osservando l'attuale varietà delle forme di vita è ovvio concludere che la situazione fosse altrettanto varia in passato.


L'EVO-DEVO (evolutionary developing biology, biologia dello sviluppo evolutivo)

innanzitutto questa disciplina biologica afferma che
-i geni che controllano lo sviluppo embrionale hanno un ruolo chiave nell'evoluzione
-le mutazioni di tali geni(come ho già scritto)possono rapidamente generare novità fenotipiche
-tra queste novità fenotipiche alcune hanno la possibilità di adattamento evolutivo(le altre sono falciate dalla selezione naturale)

il problema è che si perde di vista l'evoluzione come fattore comune con cause esterne al fenotipo concentrandosi solo sul genotipo(fenotipo-espressione dei geni, genotipo-codice genetico dell'individuo)
ovvero le forze che producono variazioni nel codice genetico dell'individuo, dato che un codice genetico è ridondante(turnover genomico)n composizione ed organizzazione, questo a causa di movimenti di frammenti di dna in altre aree del filamento, così avendo trasposizione, conversione genica, crossingover ed infine, in qualche modo il convertire in mutazione, ovvero di rispondere a stimoli ambientali, il genoma.
(è in atto uno studio che cerca di dimostrare se e come l'ambiente esterno è in grado di pilotare in qualche modo le mutazioni)
Da questa branca della biologia è emerso un dato fondamentale, ovvero che tutti gli organismi conservano a livello evolutivo i geni che determinano le strutture e le proprietà funzionali ritenute evolutivamente indipendenti, mi spiego meglio con degli esempi quali la segmentazione di artropodi che si ritrova in qualche modo anche nei cordati (codice Hox), o la formazione di arti ed appendici come in vertebrati ed artropodi.
Osserviamo quindi che vi è un alto grado di conservazione di porzioni di genoma e quindi che le risposte evolutive sono da cercare nei meccanismi che regolano l’espressione dei geni e non solo la composizione genica .
Quel che deve far riflettere quindi è la somiglianza di intere famiglie geniche e l’espressione di esse in determinati momenti dell’accrescimento in stadio embrionale o adulto, cioè la gran parte della vita animale impiega la stessa serie basica di geni per produrre organismi molto differenti
Tra loro! E scusate se è poco…
Bene, detto questo analizziamo il resto del genoma, ovvero quello che fino a poco fa era chiamato dna spazzatura…Nel genoma umano, visto che la cosa ci interessa, circa l’1,5% è DNA genico, il restante 98% il Dna ha scopi sconosciuti ed oggi viene definito regolativo, che ha la natura di DNA ripetitivo.
Quel che preme comprendere ora, è come si attuano i riarrangiamenti nel corso dell’evoluzione, forse mediante un meccanismo di equilibri punteggiali come ha suggerito Stephen J. Gould?

O forse in una maniera del tutto graduale, personalmente credo che l’evoluzione contempli entrambe le ipotesi, dato il mutare continuo dell’habitat in cui certe forme i trovano a vivere.
E’ probabile che questo DNA ripetitivo abbia lo scopo di pezzo di ricambio nel caso in cui si debba modificare un gene per un determinato fenotipo adatto ad un ambiente preciso, le sequenze di DNA ripetitivo potranno sicuramente spiegarci come si collegano gli elementi intranucleari ed extranucleari nella cellula.
Ora parliamo di ecologia e di paleoecologia, innanzitutto ogni organismo occupa una nicchia ecologica precisa, ovvero ha un preciso modo di vita nel nutrirsi e riprodursi, difficilmente due specie occupano una precisa nicchia ecologica, a meno che il nutrimento non sia così abbondante da sostenere entrambe le popolazioni, ma si sa che condizioni altamente favorevoli comportano anche un maggiore accrescimento di popolazione, su entrambi i fronti, sfociando rapidamente in una situazione di carenza di nutrimento per tutti… A quel punto ci sarà una competizione interspecifica che tenderà a selezionare la specie più adatta condannando ad un bivio quella perdente: estinzione o evoluzione quale movimento verso una nuova nicchia ecologica libera.
Lo stesso discorso è rapportabile se la carenza di nutrimento non è in grado di sostentare un’ unica popolazione specifica, portando dunque in competizione interspecifica che avrà un significato di selezione dei geni degli organismi più forti e più adatti, i quali verranno espressi a seconda dell’apporto generazionale di un individuo(fitness) ai suoi discendenti.
Ora analizziamo le nicchie ecologiche, sappiamo che queste sono fortemente dinamiche e non statiche, perché? Per una ragione semplicissima, la terra stessa è un sistema dinamico, cambia la geologia e la geografia di un territorio, ne muta il clima e quindi seleziona o sposta specie e quindi se non ci fosse stata evoluzione, in caso di alta specializzazione di specie, si sarebbe arrivati solo ed esclusivamente all’estinzione, se questi cambiamenti sono repentini, poi, l’esinzione è di massa!
Ne contiamo ben 5, ma suddividiamo le ere geologiche a causa di una profonda mutazione climatica e faunistica nelle stratificazioni.

Il meccanismo di speciazione è estremamente complesso, per questo ci sono evoluzioni di classe a(darwinismo classico)e classe b, più veloce ed apparentemente incomprensibile, mai senito parlare di collo di bottiglia?
una piccola popolazione di una determinata specie, se isolata è costretta a generare mutanti, finchè non si arriverà ad una nuova specie, ciò è stato visto, dimostrato ed è tutt'ora tangibile.

PANSPERMIA
La questione riguardante la panspermia è abbastanza seria, può essere un'ipotesi, noi sappiamo o supponiamo dai fossili che la vita sia comparsa intorno al miliardo e mezzo di anni, lo sappiamo grazie ai red beds, cosa sono? sono letti di ossido di ferro, ovviamente comparsi grazie alla liberazione dell'ossigeno da parte di cellule che praticavano la fotosintesi e che separavano carbonio da ossigeno.
Ci tengo a precisare che dagli esperimenti non è scaturito che il dna è stato creato dal "brodo primordiale" bensì si è visto, riprducendo le condizioni più simili possibile, che quello che era osservabile era una serie di amminoacidi, le basi per creare poi le proteine, da una catena proteica, poi si può benissimo essere sviluppata una membrana cellulare, solo in seguito è nato il dna o la sua forma primordiale, forse con solo 2 basi azotate, oppure con 8 , 6, o direttamente 4... non si può scoprire dai fossili, purtroppo.
sta di fatto che sono tutti elementi già presenti in natura che devono essere combinati, e di tempo ne hanno avuto.
Che poi questo sia avvenuto sulla terra o su un'altro pianeta e la vita unicellulare sia arrvata così fino alla terra è un'altro discorso... ovvero proprio la panspermia.

DIO?

Se si parte dal presupposto dell’esistenza di un dio, dovuto al perpetuarsi dell’ideologia religiosa di una cultura, non si arriverà mai ad una spiegazione obiettiva, perché si cercherà sempre di dimostrare qualcosa in base all’esistenza “innegabile” di quel dio stesso, così è stato in passato e così continua ad avvenire tutt’oggi, avere fede significa, credere e basta, senza porsi domande, “è così e ci devo credere!”. la fede tende, mediante il suo deus ex machina a risolverci tutti i nostri problemi, questo a causa di una scarsa conoscenza di base, tipica del passato. In maniera totalmente differente agisce e deve agire la scienza, che, non deve fornire certezze, ma domande.
Porsi un quesito in termini scientifici, invece, significa seguire una serie di ragionamenti logici e rivedere tutte quelle convinzioni relegate ad un passato di conoscenze di base molto scarne per confutarle e tentare di capire ciò che ci circonda.

INTELLIGENT DESIGN, disegno intelligente... sì ma scarsamente!

Recentemente è arrivato dall’america un nuovo tentativo volto a screditare l’evoluzionismo: l’intelligent design. C’è chi vede nell’evoluzione un attacco alla cultura umana, ed alla sua dignità, al suo mondo di valori, e soprattutto alle religioni, è per queste ragioni che alcuni scienziati o presunti tali, hanno cominciato a sostenere teorie atte a dimostrare “l’errore di Darwin”. Ritengo il problema abbastanza serio, durante lo scorso agosto ho passato un’intera nottata sintonizzato sulla CNN seguendo un dibattito che mi ha davvero scosso, non certo per le teorie per nulla dimostrabili presentate come dati di fatto da sedicenti studiosi e da uomini di chiesa, ma per il frastuono che è nato attorno a ciò. L’intelligent design (ovviamente appoggiato dal presidente Bush) sostiene la creazione ad opera di un programmatore ignoto basandosi sia su una lettura più ortodossa dei testi sacri, sia sulla non matematicità delle logiche dell’evoluzione, a differenza della fisica e della chimica. L’evoluzione, non è una semplice teoria, bensì un dato di fatto, non è una convenzione, ma qualcosa di ampiamente dimostrabile, basta osservare la natura. L’istologia, la biologia evolutiva, la paleontologia, la biologia cellulare, l’embriologia ci dimostrano ciò, quello che ipotizziamo e come ciò avvenga. Qui subentra il buon vecchio Charles che a metà ‘800 pubblica the “origin of the species” sommando mutazioni casuali del patrimonio genetico alla selezione naturale, niente di più logico… mi spiego meglio: il dna o acido desossiribonucleico è composto da 4 basi azotate che si accoppiano 2 a 2 in maniere ben definite, (Watson & Crick), queste sequenze poste su due emieliche complementari formano un nucleotide, più nucleotidi formano una informazione, un gene, (Mendel). Ogni organismo ha un suo codice genetico, una sorta di progetto di costruzione dell’organismo stesso, talvolta, causa duplicazione errata o patologie, avvengono nei geni delle mutazioni, degli errori di copiatura, accentuati dal fattore riproduttivo sessuato che mescola metà dei geni dell’organismo padre con quelli della madre, qualora non avvenga una riproduzione asessuata o partenogenesi. Cosa accade? Talvolta l’organismo potrà avere dei seri problemi a causa di questa sua diversità fisica dovuta alla mutazione, altre volte, un corpo più lungo, grande o anche più piccolo o una vista differente e così via, saranno favorevoli alla sua esistenza, fornendo un vantaggio enorme per la sua sopravvivenza rispetto a delle condizioni che, altrimenti, risulterebbero proibitive per i suoi simili. Questo si tradurrà in una maggiore “fitness”ovvero potenzialità riproduttiva e alla diffusione del gene mutato che da regressivo avrà la possibilità di diventare dominante ed in seguito tipico del genoma di quell’organismo.Ripetete questo fattore per milioni e milioni di anni, immaginate i mutamenti climatici che sono avvenuti in tutta la storia del nostro pianeta ed alla relativa selezione naturale, pensate a quanti tentativi non si sono rivelati vincenti e a quanti altri, invece, è andata “di lusso” per via di un adattamento evolutivo, ed avrete un quadro abbastanza completo dell’evoluzione con la spiegazione di una buona parte delle forme di vita che ci circondano. Perché buona parte, perché in altri casi il meccanismo è leggermente se non totalmente più complesso, si parla di evoluzioni di classe B o C, in cui le condizioni ambientali sono nettamente differenti e spingono ad evoluzioni più repentine ed estreme, alcune di esse ancora in fase di studio. Tornando al creazionismo i due fautori dell’intelligent design sono: Michael Behe, biochimico della Lehigh University, che sostiene la irriducibile complessità delle strutture cellulari, ovvero la perdita di funzionalità qualora si rimuovesse un elemento, anche il più insignificante. Il tutto si tradurrebbe in una complessità troppo elaborata per essere opera della semplice evoluzione, ma le argomentazioni di Behe sono entrate immediatamente in crisi, chi ci dice che tutte le strutture cellulari oggi vitali agli inizi non fossero solo accessorie?o addirittura che avessero tutt’altra funzione, prima di divenire quello che sono oggi? Abbiamo prove su prove di questi meccanismi, basti pensare all’origine dei mitocondri. Il secondo neocreazionista è William A. Dembski, Matematico e filosofo, ma soprattutto teologo, egli sostiene che un oggetto complesso deve essere il risultato dell’intelligenza, se non prodotto dal caso, quindi l’estrema complessità specifica non può essere prodotta dal caso. Le tesi di Dembski sono subito state accolte a mani aperte dai ceazionisti, ma si sono rivelate totalmente fuori luogo perché gli organismi non combaciano con nessun disegno prestabilito, ma se una determinata struttura fisica come un arto o un occhio possono aumentare la possibilità di avere discendenti e perpetuare la vita, allora l’evoluzione porterà a queste strutture complesse… se si prende in esame la coevoluzione, ovvero l’evoluzione di una o più specie in funzione di altre ci si rende conto di quanto sia errata la visione di dembski.
Tutto ciò ha portato Behe e Dembski a ritrattare e a fare un netto passo indietro, proprio perché non hanno spiegato nulla, anzi… nonostante tutto ciò negli stati uniti l’I.D. dilaga e se ne prevede l’arrivo anche qui in Italia che non molto tempo fa ha cercato di abolire l’insegnamento delle teorie Darwiniste nelle scuole.
I sostenitori del creazionismo spesso sono restii a manifestare le loro differenze di opinione, ingigantendo quelle che avvengono tra i biologi evoluzionisti, quindi è difficile vedere l’I.D. come un movimento coerente, più che altro come una semplice e grossa polemica. Quello che allarma i biologi è l’arrivo di questa spazzatura scientifica, non l’attacco al loro materialismo ateistico, sta di fatto che più dell’80% della popolazione americana crede nella creazione dell’uomo da parte di Dio e quando mesi fa una serie di sostenitori del disegno intelligente si sono presentati al consiglio scolastico dello stato del Kansas c’è stato da chiedersi se c’entrasse qualcosa la coerenza scientifica o solamente la semplice fede che è stata la fautrice di tutto questo movimento.
Come si vede per l’intelligent design questo atteggiamento contrario all’evoluzione sembra procedere senza disporre di un disegno intelligente.

E con questo al momento chiudo perchè mi sono dilungato abbastanza...
alla prossima, Nicola

17 commenti:

Unknown ha detto...

Articoli di questo tipo sull'evoluzione meriterebbero più ampia pubblicazione, ma sarebbe meglio depurarli dei riferimenti ai processi cognitivi perché così finiscono per auto-screditarsi. I processi cognitivi intervengono prima di quelli biologici nella nostra unica possibile relazione col mondo fisico e non-fisico, pertanto è controproducente affermare la priorità di una serie di categorie logiche se poi queste ultime non si padroneggiano in maniera corretta: la presunzione di conoscenza poggia sull'errato assunto che esistano i dati di fatto, il ruolo primario assegnato all'osservazione implica l'errato assunto che esistano un'oggettività e un'obiettività, e infine si scende nel cosiddetto "buon senso" che è una categoria del tutto campata in aria, così non va perché così si fa il gioco dei fanatici delle dottrine religiose, degli oscurantisti, degli anti-scientisti.

Unknown ha detto...

Chiarisco che quando dicevo "i processi cognitivi intervengono prima di quelli biologici nella nostra unica possibile relazione col mondo fisico e non-fisico" intendevo "nella nostra unica possibile relazione CONSAPEVOLE col mondo fisico e non fisico :-)

nicola ha detto...

"presunto assunto che esistano i dati di fatto"?
ma scusa, le leggi fisiche non sono dati di fatto?
i fossili non sono dati di fatto?
sono osservabili, tangibili, insomma non li si può negare...
purtroppo i dati empirici dimostrati dalla ripetizione di fenomeni, documentata ed osservata esistono... ed in scienza il "fatto" è una realtà logica.
se non ricordo male tu stesso un paio di anni fa mi dicesti: gli scienziati hanno il solo compito di osservare e raccogliere dati, le interpretazioni spettano agli umanisti.
frase che mi fece diventare blu dalla rabbia, poichè di umanisti, e nel mio corso di laurea ci sono anche corsi di scienze umanistiche,ne ho conosciuti ed ho anche compreso il loro punto di vista, in pratica per farla breve la loro idea nega i principi scientifici, pretende di conoscere benchè sia scientificamente ignorante, è antropocentrica...anzi erroneamente antropocentrica ed infine è colma di presunzione...
presunzione che puntuamente viene ribaltata ugli scienziati che semplicemente non hano bisogno di rivendicare alcun monopolio di verità... ce l'ha e basta perchè mossa dal principio del comprendere il mondo che la circonda.
La religione al contrario è una semplice soggettività, una come tante, che di presunzione ne ha da vendere, come il fatto di voler essere l'unica fonte di ragione e di conoscenza... il che è ridicolo.
Inoltre la scienza no può indagare dio o i vari dei, in quanto non c'è bibliografia e non vi è produzione di fatti scientifici da studiare...
poichè la fede è irrazionale.
ergo la questione mondo non fisico o metafisico, è ascientifica, inindagabile e un parto della mente umana.

Unknown ha detto...

La “logica” è un elemento appartenente anzitutto all’ambito umanistico, è una costruzione cognitiva e quindi non può essere rivendicata in alcun modo prioritario dalla realtà biofisica.
Le scienze epistemologiche, intendo quelle che possiedono lo status di scienza, utilizzano gli elementi del metodo scientifico approfondendone i criteri e dunque conoscendone il carattere convenzionale e relativo, mentre le scienze biofisiche lo utilizzano adottando quei criteri in maniera talmente acritica e inanalitica da spingerli a considerare le loro elaborazioni come realtà inconfutabile.
E’ quindi la scienza biofisica ad essere più spesso ignorante e antropocentrica, mentre quelle discipline umanistiche che riescono ad operare come vere scienze hanno gli strumenti per ridurre tali distorsioni, proprio in virtù della capacità di porsi a distanza, per così dire.
Certamente tra queste scienze umanistiche non figura la religione, che però tutto può dirsi fuorché soggettivistica, qui proprio emerge – da quanto mi pare di capire – una lacuna enorme della formazione bioscientistica, un problema che evidentemente le facoltà non riescono ad ovviare con l’introduzione di qualche modulo umanistico, d’altronde capita qualcosa di simile anche all’interno di alcune stesse scienze umanistiche, come la psicologia, che infatti difende alcune specifiche concezioni di realtà biofisica salvo poi sconfessarle indirettamente nelle sue molteplici elaborazioni.
Ora certamente non ricordo se ciò che dissi un paio di anni fa auspicava una ripartizione dei compiti che separasse nettamente i compiti degli umanisti da quelli dei bioscientisti – non gli “scienziati”, giacché anche molti umanisti sono scienziati – perché a mio avviso sarebbe bene che invece la conoscenza completa fosse appannaggio di tutti, altrimenti succede – come infatti sta accadendo sempre più – che ogni branca del sapere non riesce più ad interagire proficuamente con nessun’altra e ciascuno si riduce a conquistarsi la propria piccola nicchia, ma evidentemente la cosa è pressoché utopica, nonostante la scolarizzazione di massa e in continuo aumento, anzi si verificano paradossi incredibili, come il risorgere dell’estremismo religioso proprio nelle fasce più istruite e appartenenti al mondo occidentale più razionalista, come la terza generazione dei musulmani d’Inghilterra, evidentemente ad evitare questo risorgere non basta l’istruzione bioscientista pur inserita in ogni percorso scolastico, mentre le discipline epistemologiche sono limitate soltanto ad alcuni tipi di scuole e moltissima gente vive senza mai incontrarle, ma comunque non basterebbe incontrarle di sfuggita (com’è il caso in questione…), né tantomeno comunque bastano a spiegare quei fenomeni apparentemente incredibili come il risorgere dell’estremismo religioso nei contesti razionalisti, o meglio sono in grado di spiegarlo ma non riescono comunque a determinarne la necessità causale...

Unknown ha detto...

Proprio per questo, però, mi è venuto in mente, i biofisici e quella parte dei socio-umanisti che ragionano da scienziati avrebbero ampio terreno comune per risolvere almeno il "problema" delle religioni... Ad esempio io sono rimasto allibito nel leggere una frase dei talebani, riferita da Daniele Mastrogiacomo dopo il suo rilascio in Afghanistan, consolidano la loro fede islamica sulla convinzione che "è l'unica religione in grado di gestire l'essere umano"... Sono rimasto paralizzato per 5 minuti quando l'ho letta, ero sbigottito. Ma io dico, volendo anche concepire come reale la possibilità d'individuare in modo incontrovertibile le determinazioni a cui l'essere umano è sottoposto, e volendo anche accettare che sia giusto il concetto della necessità di venire "gestiti" in misure talmente imbriglianti come quelle delle religioni... Quelli lì, che hanno praticamente studiato soltanto un libro non scientifico, cosa ne sanno dell'essere umano??? ...Però forse la cosa andrebbe indagata piuttosto nei giovani estremisti dell'Inghilterra, che credo abbiano studiato in scuole come le nostre e poi finiscono comunque per dire baggianate simili. Ma tanto, forse anche molti cristiani occidentali hanno lo stesso problema.

nicola ha detto...

Un mio collega di università è un credente "sfegatato", eppure studia scienze naturali ed ha di fronte agli occhi una marea di prove del fatto che la religione su cui si basa su questioni puramente fideistiche... ma evidentemnte in suo campo visivo è oscurato da due belle fette di prosciutto crudo.
non è una questione di semplice ignoranza, bensì incapacità di accettazione.
le ragioni possono essere molto varie, ma alla base c'è la cultura nella quale si è allevati e le pressioni che vengono fatta dalla società ai singoli individui.
e poi quanta scienza credi che sia insegnata nelle scuole? è una minima parte e sono più le domande che le risposte quelle che affollano lemeni dgli studenti...
ad ogni modo ti consiglio un libro di Piergiorgio Oddifreddi, perchè non possiamo essere cristiani(e meno che mai cattolici)
un'ottimo spunto di riflessione.

Unknown ha detto...

Io francamente non penso che articoli del genere in Italia servano, perché siamo in Italia e la cosa sarebbe ridotta a scontro politico e da usare contro il "nemico" (perché c'è sempre un "nemico", la vita pacifica non è abbastanza divertente) o discussa in ambienti altamente culturali tipo salotto di maria de filippi, tanto a nessuno frega nulla.
In più in molti ti darebbero contro anche sono per come esponi in modo "frizzante" l'argomento...

Comunque goditi l'oggi, che magari fra cinquant'anni sarai etichettato come una spia del vaticano.
Impossibile?
Ricorda che cinquant'anni fa i sostenitori del big bang erano considerati spie del vaticano, in più l'intelligente design nasce e cresce in ambiente protestante, notoriamente in rotta contro il cattolicesimo: entrare nelle mire degli statunitensi è velocissimo (soprattutto dopo le sparate del papa contro il consumismo).
Ah, la storia è sempre così ironica e divertente... XDDDD

Uriel

nicola ha detto...

bè in effetti Ratzinger ha espressamente sconfessato l'intelligent design... tutte sciocchezze, c'è stata solo la creazione in 7 giorni.
gliel'ha detto una bambina al telefono, ed al settimo giorno sarebbe morto.

Unknown ha detto...

In verità, come il predecessore, ha detto che l'evoluzione è giusta, ma non mi aspetto che un cristi.. ehm... ateo militante, possa accettarlo...
Eh, sai come sono fatti i militanti...

( XDDDDD )

nicola ha detto...

" In verità, come il predecessore, ha detto che l'evoluzione è giusta"
che io ricordi si è espresso categoricamente verso un'interpretazione letterale della bibbia, nel contempo è uscita la nuova edizione della CEI riveduta e corretta.
mai sentito quest'uomo parlare in questo modo, è talmente incredibile che dovrebbe far scalpore...invece...
sarà un'errata interpretazione.

Il suo predecessore ha ammesso, come tante altre cose oltre a questa, che l'evoluzione è più di una semplice teoria, ma questa sua convinzione se l'è portata nella tomba.

Ratzinger da ultraconservatore non accetta una simile idea ed ogni volta lo fa notare, durante ogni suo discorso al pubblico, ascoltalo...
non è solo contrario alla scienza, è contrario a tutto.

una visione allucinante ed allucinata, priva di ogni fondamento logico e razionale, ad ascoltare questa gente dovremmo essere ancora nel medioevo.
ed io temo di tornarci a breve!

non darmi del cristiano,termine tradotto in francese con cretièn e valdese cretìn, a sua volta
italianizzato in cretino...
la parola si spiega da sola
difendere strenuamente un'ideologia contro chi vuole imporre la propria con la forza è lecito e giusto

Unknown ha detto...

Ricordo che lo ha detto davanti alle telecamere proprio ad una domanda specifica. Il filmato era stato trasmesso durante una trasmissione che parlava di evoluzionismo e creazionismo.
Ratzinger era anche uno dei preti giovani che nel Concilio vaticano II premevano per un riammodernamento della chiesa, col tempo si è un po' fossilizzato, ma succede invecchiando, ma questo non gli ha negato di scrivere un documento che invita i preti a trattare bene e con tatto gli omosessuali perché "non è peccato".

difendere strenuamente un'ideologia contro chi vuole imporre la propria con la forza è lecito e giustoLo penso anche io. Purtroppo le poche volte che hanno raggiunto il potere gli atei non hanno avuto scrupoli a massacrare religiosi e credenti e limitare le libertà personali: in francia qualche anno fa hanno vietato di andare in giro con simboli religiosi troppo vistosi, come croci o cappelli da rabbini (si parlava anche di vietare la pettinatura rasta.
Sulla vandea poi stendo un velo pietoso, e non sono l'unico a farlo: pian piano la Vandea sparisce dai libri di storia, insieme alla politica eugenetica nazista.
Io vedo di buon occhio gli agnostici, ne apprezzo la capacità di essere neutrale e cerco di essere agnostico quando faccio discussioni serie.
Gli atei invece non mi conquistano troppo, soprattutto per la costante intolleranza verso la maggior parte della razza umana, la volontà di eliminare tutte le religioni in modi su cui è meglio non discutere, i dogmi casuali ("sono ateo e non credo nei fantasmi o negli ufo, e la chiesa è il male assoluto"), i continui insulti gratuiti (ti invito a contare quanti insulti hai scritto nel tuo blog) e trattare da ritardato il prossimo che non la pensa come lui, la costante paranoia (complotti del vaticano dappertutto, e la chiesa è colpevole di tutto), un certo indulgere nel considerarsi "portatori di luce e di verità assolute" (alla faccia del relativismo, usato solo quando fa comodo) e una certa propensione a tacere su alcune cose o mentire vistosamente su altre (ma questo ammetto, è caratteristica largamente umana).

L'etimologia di "cretino" che citi è giusta, ma solitamente gli atei omettono la seconda parte della spiegazione (o la trasmettono incompleta agli altri atei durante l'inculturamento): deriva da una locuzione francese antica, diffusa tra i cristiani, che indicava i portatori di handicap o i ritardati come "comunque cristiani" e quindi della comunità. Frasi del genere esistono anche in italiano: il povero o lo sfortunato è "un povero cristo" o qui dalle mi parti si usa "pare un cristian" indicando animali che dimostrano doti particolarmente umane.
Quindi il termine non deriva da un insulto verso un cristiano, ma da un atto di pietà e fratellanza dello stesso verso il meno fortunato: non mi stupisce che gli atei censurino la seconda parte, visto che per loro le religioni sono il male assoluto.

Ma è un discorso estremamente vecchio.
Toglimi una curiosità: quanto è vecchio il libro su cui hai letto questo?
Perché se è vecchio, possiamo passargli la riduzione per buona fede, ma se è nuovo, potrebbe essere una omissione voluta, con tutto ciò che ne consegue.

Un consiglio: abbi dubbi.
Sempre e comunque.
Non prendere tutto per oro colato solo perché ti fidi di chi scrive: ricercare le fonti e controllare è una buona abitudine.
Ad esempio, hai mai letto la definizione di laico dei vocabolari?
Io sono andato a controllare in vari vocabolari dagli anni 60 ad adesso.
Fino a 5 anni fa era "tutto il popolo, tranne il clero di qualsiasi religione", ora il termine nel linguaggio comune si stà restringendo parecchio, estromettendo oltre al clero anche i credenti e quindi lasciando fuori solo gli atei e gli anticlericali.
Dopo tutto la lingua è viva e si evolve.

nicola ha detto...

prima o dopo la proclamazione com papa? perchè da due ani a questa parte le cose sono cambiate radicalmente.
io no ce lho co le religioni, fondamentalmente le rispetto, il fatto è che il mio risentimento è concentrato verso un solo unico culto.
che non ho nemmeno insultato, ho difeso la scienza ed i risultati ottenuti dalle ricerche che puntualmente vengono gettati nel cesso e viene tirato lo scarico perchè blasfemi... ma blasfemi perchè? sono puri e semplici dati di fatto... io me la prendo con chi non vuol accettarli.
"non mi stupisce che gli atei censurino la seconda parte, visto che per loro le religioni sono il male assoluto."
questioni di tempo e di spazio, non un modo di manipolare un modo di dire, era una semplice battuta...uhm, il libro su cui l'ho letta è uscito a fine marzo se non ricordo male, l'ultimo di Oddifreddi
agnostici o atei fondamentalmente la diferenza sta nel voler ammettere o meno che possa esseci una possibilità che possa esserci realmente qualcosa, che ci sia o meno sinceramente non interessa, il fatto è che non abbiamo prove a prescindere dall'evolvere dalle noste capacità cognitive e tecnologiche che potrebbero spiegare qualcosa,quindi non ha emmeno senso star lì a discuterne...
al contrario come ho speso tempo per descriverle, ci sono centinaia di migliaia di prove del contrario, di una natura che va avanti da sola se ci fosse maggiore cultura naturalistica forse l cose andrebbero un pò meglio, peccato siamo ad un livello una spanna ad di sopra dello zero assoluto.
in queste condizioni è facile farsi prendere dallo sconforto.

in francia volevano vietare il velo musulmano,da quel che ricordo, ma la questione è di ordine pubblico e non anti-religioso... in periodi molto tesi come questi è importate fornire un riconoscimento visivo... a prescindere dai culti.
io la vedo una questione molto seria e giustificata,
civile.

il laicismo è la separazione amministrativa tra stato e chiesa!
un laico rivendica la totale autonomia decisionale a prescindere da culti e religioni nell'ambito del sociale...
a te sembra che oggi questo stia avvenendo?
con un ex presidente del consiglio che dichiara che i laici sono il peggior male per lo stato?
con una chiesa che plagia i fedeli per pilotare scelte politiche?
sono questi i laici?

se l'italia fosse uno stato laico il referendum sulla procreazione assistita non sarebbe nemmeno stato proposto, non ci doveva essere una legge così idiota tale da richiederlo...con i risultati deludenti che abbiamo visto
oggi si potrebbe fare seriamente ricerca sulle staminali embrionali, dato che sono le UNICHE a fornire cellule del sistema nervoso centrale!

non ci sarebbe stata una farsa colossale come il family day,
la chiesa non prenderebbe fior di quattrini dallo stato e pagherebbe le tasse come fanno tutti gli altri culti che hanno bisogno di un luogo di preghiera... se la chiesa pagasse l'ICI su ospedali, alberghi, pensioni, case di cura, musei, scuole, università, immobili privati in affitto e banche... l'italia starebbe meglio economicamente, ma come vedi non accade, questa è la chiesa del "beati i poveri"...
l'italia non è laica e lo stato italiano non esiste, esiste lo stato vaticano che conta 59 milioni di abitanti per una densità di 196 abitanti per km²

avere dubbi e cercare le risposte è proprio quello che faccio, non mi sembra di potermi muovere altrimenti, ma ne abbiamo già parlato qualche tempo fa...
il fatto è che nella scienza le fonti e le pubblicazioni sugli studi SONO VITALI per accettare un fatto o uno studio, quindi come potrei con documentazione alla mano negare?

Anonimo ha detto...

Unknown ha detto...

io no ce lho co le religioni, fondamentalmente le rispetto
Il naso è sbattuto contro lo schermo, vero?

ho difeso la scienza ed i risultati ottenuti dalle ricerche
le ricerche sono finanziate per il 90% dalle multinazionali che ne manipolano i risultati per produrre lucro: tu non difendi la scienza, ma le nuove testate a fusione pura di Bush e il grano OGM che impoverisce i coltivatori.
Con gli embrioni abortiti in un anno in lombardia ci si può mandare avanti un programma di ricerche sulle staminali fetali per 2 anni? (senza contare quelle dei cordoni ombelicali).
Il problema è che gli embrioni morti non si possono brevettare: esattamente nello stesso periodo in cui si votava quel referendum in italia in germania greenpeace manifestava contro la legge del governo tedesco che permetteva la brevettazione degli embrioni.
Bella coincidenza, no?
E se applichiamo lo stesso marketing del grano agli organi, potremmo trovarci nel giro di 50 anni con bambini con polmoni Monsanto® costretti a prendere (costose) medicine a vita.
E siccome l'ente per la salute mondiale ha definito le case farmaceutiche un pericolo per la salute dell'uomo a causa di mancanza assoluta di scrupoli, culto del lucro, corruzione di medici, mancato test sui medicinali e nuove malattie inventate di sana pianta (tipo i deficit di apprendimento dei bambini), è uno scenario tutt'altro che paranoico. Oltretutto le stesse società hanno già rilasciato annunci pubblicitari rivolti in tal senso.
Ho detto annunci pubblicitari?
Scusa, intendevo pubblicazioni scientifiche.
Tipo quella dell'altro giorno che dice che pagare le tasse rende più felici.
Dati alla mano?
Dicono esattamente quello che le multinazionali vogliono.
Perchè dell'evoluzione e della creazione gliene frega a te, a quattro fascisti e comunisti in italia e a otto teocon in america che lo usano per la battaglia politica.
Il resto è denaro.

Ci sono un sacco di preti che sono fisici, paleontologi, astronomi e via così, lo fanno per passione e nessuno si fa nessun problema.
Il problema sorge quando la tecnologia, che non è equivalente alla scienza, viene usata senza un criterio: in un futuro si potrebbe scoprire il modo di capire il futuro orientamento sessuale del feto. Vorrei vedere allora se i radicali si dichiarerebbero d'accordo all'idea di un aborto selettivo con la possibilità di eliminare i feti omosessuali senza farsi due domande prima...

Se non avevi tempo, non perdevi tempo a dare l'etimologia di cretino in due lingue diverse.
Perché quando lo fanno gli altri è manipolazione ma quando lo facciamo noi sono battute...

il fatto è che non abbiamo prove a prescindere dall'evolvere dalle noste capacità cognitive e tecnologiche che potrebbero spiegare qualcosa,quindi non ha nemmeno senso star lì a discuterne...
Se abbiamo il 50% di possibilità il termine esatto è "forse", non "no".
Per questo apprezzo gli agnostici.
E è per questo che molti atei li insultano chiamandoli "ignavi".
E in quanto alle migliaia di prove, solitamente si fermano al confutare frasi della bibbia ebraico cristiana.
Alcune frasi sono così palesemente figurate, che sbagliano sia chi le prende per vere che chi perde tempo a scrivere papiri per confutarle.
Tanto da costringere la diocesi di Venezia a fare corsi serali per spiegare ai cristiani che non è vero che la chiesa dice la genesi è da prendere alla lettera come dicono i protestanti e indirettamente gli anticlericali.
Quando ho visto il cartellone appeso fuori dalla chiesa ho riso così tanto che volevo staccarlo per mandartelo...
Buffo a dirsi, i cristiani apprendono più sul cristianesimo dai radicali in tv che dal catechismo.

Il velo era solo la parte della questione più visibile in italia.
In verità, la legge che vieta l'esibizione di simboli religiosi in luogo pubblico è del 1905, ma se n'è fatta un'altra nuova più specifica che vieta si indossare simboli religiosi evidenti in ospedali, scuole e ambienti pubblici.
Alcuni massoni avevano obiettato che anche il sagrato di Notre Dame è ambiente pubblico e dovevano vietarli pure li...

"con un ex presidente del consiglio che dichiara che i laici sono il peggior male per lo stato"
Stai prendendo seriamente una frase di Berlusconi?
Di uno che non sa neppure cosa esattamente stà dicendo?
Sei arrivato a questo livello?
Per favore, fermati a fare un bel respiro profondo.
Travaglio ha già dimostrato ampliamente nei suoi articoli su repubblica che nessun politico crede in ciò che dice, ma è solo propaganza.
Dopo tutto, cinque anni fa i leghisti erano più anticlericali dei radicali, solo che dopo che Bush ha inaugurato lo scontro tra civiltà non andava più di moda...
Hai visto il family day?
Cosa è cambiato?
Nulla.
Come per le altre manifestazioni.

Hai ragione, non esiste lo stato italiano, esiste la mandria del capitalismo.
In italia ci si può divorziare, abortire, donne nude tappezzano la strada e la prima serata in tv, il consumismo è la norma, i bambini di otto anni ti dicono a catechismo che i dieci comandamenti non valgono nella realtà (si parla di non uccidere, non rubare, non mentire), essere antiocattolici è alla moda, i politici non entrano in una chiesa da anni.
E adesso l'ici lo vogliono togliere a tutti, non solo alle mense della caritas e ai musei.
Se vuoi vedere uno stato non laico va in uno islamico.
L'italia è la terra dell'interesse economico, solo i "militanti" credono il contrario, ma deve essere così, perché altrimenti non li si riesce a manovrare.
C'erano cristiani, non cristiani, comunisti e scienziati che affermavano che anche l'embrione aveva diritti, ma pare che fossero solo cristiani.
C'è chi vuole dare in adozione bambini a coppie single, ma pare che gli orfani tipo mio padre rabbrividiscono all'idea perché sono cristiani e non perché sanno cosa vuol dire avere solo un genitore che non vedi mai perché lavora tutto il giorno.
E i dico sono incredibilmente più importanti di quello che ha creato l'emergenza dico, cioè la legge biagi che tutti si sono scordati.

Prima di nascere sei una cosa, fino ai diciott'anni non hai diritti e dopo non hai diritto ad un lavoro sicuro.
Un grande avanzamento di civiltà.
E tu ti balocchi con pubblicazioni prodotte dal settore marketing della bayer e rincorrendo i preti.
Un gran bel lavoro.
Il capitalismo schiaccia e impoverisce i popoli e a te importa di quello che insegnano nelle scuole americane.
Per farti capire nelle scuole americane un tipo voleva introdurre una formula del pigreco inventata da lui (tre esatto, secondo questo tizio) e poi chiedere le royalty.
Quella legge è ferma al senato americano da anni, senza che nessuno si sia mai accorto di che cosa parla.

Unknown ha detto...

Fuori tema ma decisamente più interessante e costruttivo:
il predator che cavalca l'alien versione cavallo è spettacolare * _*
http://blog7.fc2.com/e/erecttouch/file/329334184_31.jpg
http://blog7.fc2.com/e/erecttouch/file/329334184_204.jpg
Ma anche questo non è male:
http://blog7.fc2.com/e/erecttouch/file/pre-001.jpg
http://blog7.fc2.com/e/erecttouch/file/pre-002.jpg
http://blog7.fc2.com/e/erecttouch/file/pure-003.jpg

nicola ha detto...

finalmente riesco a scrivere dopo tanto tempo...

vediamo, scrivi:
le ricerche sono finanziate per il 90% dalle multinazionali che ne manipolano i risultati per produrre lucro: tu non difendi la scienza, ma le nuove testate a fusione pura di Bush e il grano OGM che impoverisce i coltivatori.

non è solo questo, ti basi su una serie di ricerche finanziate da privati ed effettuate da istituti privati che con la CONOSCENZA hanno ben poco a che vedere...

questo perchè, te l'ho già detto, fai una spaventosa confusione tra scienza e tecnica.

hai un concetto di scienza errato, o un concetto di tecnica errato.

la differenza tra il semplice studio a fini cognitivi e il solo studio atto a commercializzare tecnologie di ogni genere sono due cose che talvolta non si toccano nemmeno e che spesso corrono su due binari distinti e nemmeno poi così paralleli.

ed invece se io studio gli effetti di un determinato ormone nell'organismo, sono sullo stesso piano di un rodutore di atomiche... non hai capito assolutamente un tubo!mi dispiace dirtelo.

è ovvio che quando si vadano a brevettare embrioni o ancora peggio geni si vada nella tecnica che fa capo al solo marketing della domanda e dell'offerta, non all'epistemologia.

in questo caso molti scienziati seri si oppongono a determinati scempi culturali, condannandoli e non brevettando le loro scoperte di modo che possano essere di uso comune... è vero accade!
infondo ne detengono i diritti morali e questo gli basta.

"Stai prendendo seriamente una frase di Berlusconi?
Di uno che non sa neppure cosa esattamente stà dicendo?
Sei arrivato a questo livello?"

ma mi prendi per scemo?
il problema è che io posso anche fregarmene altamente delle seghe mentali di quel nanetto massone con manie di grandezza e persecuzione... ma temo di essere tra i pochi!
in molti lo stanno a sentire e questo è grave,indubbiamente grave!

cos'è cambiato col family day? ovviamente nulla, la gente aveva una mentalità del cazzo, inculcatagli da una cultura del cazzo, ed oggi ha ancora una mentalità del cazzo, inculcatagli da una cultura del cazzo...
un branco di omofobi razzisti intolleranti incapaci di crescere perchè resi schiavi della loro idiozzia.

non tutta la chiesa parla di simbolismo anzichè di verità... per secoli ai fedeli era proibito leggere le sacre scritture,a prescindere la''alfabetizzazione, una subdola forma di controllo, per secoli la chiesa ha ostacolto ed inquisito chiunque volesse conoscere...
oggi fa lo stesso, controlla.
Lo fa tramite la televisione, con appositi programmi, lo fa moralizzando a destra e a manca, lo fa attraverso i politici che aboliscono lo studio dell'evoluzione dalle scuole, che creano farse come commissioni che dovrebbero decidere se è biusto o meno, nonostante la decisione sia stata già presa..

oggi nelle scuole l'ignoranza scientifica arriva a dei livelli catastrofici, in maniera inversamente proporzionale col bigottismo.
perchè non mi stupisce de gente mi venga a dire che per chredere in dio bisogna essere un pò ignoranti?
pechè è questo l'andazzo!

tornando alla questione delle possibilità siamo ben al di sotto dello zero, quindi nella categoria dell'assolutamente imbrobabilissimo, se si così si può definire, puoi dire: "ok, rimango dubbioso sono agnostico" ma prima o poi verrà il momento di rifletterci su, non potrai rimanere nel limbo dell'indecisione a vita e se ci affidiamo alla statistica per decidere la risposta è più che scontata!

inoltre sono convinto, profondamente convinto, che la chiesa si meriti tutta qella mancanza di rispetto che nei secoli non ha avuto nei confronti della conoscenza e delle altre religioni macchiandosi di atti di persecuzione estrema.

io ho deciso, mi sono semplicemente posto delle domande, cercando le risposte ed in questo le mie conoscenze scientifiche mi hanno aiutato, tutto qui.

Unknown ha detto...

"questo perchè, te l'ho già detto, fai una spaventosa confusione tra scienza e tecnica."
Non mi pare di essere stato io a dire "la chiesa è contro la scienza perché è contro l'uso degli embrioni" (e chiunque è contro l'uso degli embrioni è cristiano e quindi contro la scienza).
E tra l'altro ti ricordi male, quello che diceva che facevi confusione tra tecnica e scienza ero io, perché ogni volta che qualcuno attacca l'applicazione della tecnica, tu la prendi come un attacco alla scienza.

"ed invece se io studio gli effetti di un determinato ormone nell'organismo, sono sullo stesso piano di un produtore di atomiche... non hai capito assolutamente un tubo!mi dispiace dirtelo".
Mi dispiace dirtelo, ma come al solito hai fatto finta di non capire un tubo.
Che furbo.
Non ho fatto due esempi perché tu li invertissi, genetica con genetica, fisica con fisica.
Modificare arbitrariamente gli organismi con 50 anni in anticipo su una completa comprensione di ciò che si fa è pericoloso.
Perché TUTTI gli scienziati non alzano la testa e dicono: "le industrie non possono utilizzare adesso i nostri studi a scopo commerciale perché è pericoloso"?
Perché vedrebbero tagliati i fondi.
Se tu studi gli effetti di un determinato ormone, è perché il tuo finanziatore vuole usare quel determinato ormone.
E vuole brevettarlo, probabilmente.
Se invece stavi facendo una ricerca su una malattia rara, non ti finanzierà, perché curare malattie rare non è redditizio.
La scienza e la tecnica sono due cose diverse, ma non viaggiano su due binari differenti perché ciò che ha una ricaduta tecnologica viene finanziato, ciò che non lo ha non viene finanziato.
La tecnologia si basa su scoperte scientifiche.
In più, anche ciò che non ha una ricaduta scientifica può essere influenzato: l'amministrazione Bush ha una pletora di climatologi che negano il riscaldamento globale.
La scienza HA BISOGNO di un ente di gestione sovranazionale e non finanziato dalle

"cos'è cambiato col family day? ovviamente nulla, la gente aveva una mentalità del cazzo, inculcatagli da una cultura del cazzo, ed oggi ha ancora una mentalità del cazzo, inculcatagli da una cultura del cazzo...
un branco di omofobi razzisti intolleranti incapaci di crescere perchè resi schiavi della loro idiozzia."

Sono estasiato da questa frase.
Non hai detto nulla di preciso ma sei riuscito a insultare chiunque.
La risposta comunque è: non è cambiato nulla perché il governo non ha fatto nulla che volesse la chiesa o chiunque da anni a sinistra e a destra fa notare che negli altri paesi in europa le "cellule di produzione di nuovi individui per il ricambio generazionale con doveri sociali", detta anche famiglia (perché questo è da prima che fosse fondata Roma o Babilonia), sono aiutate con sgravi fiscali maggiori che in Italia.
Ma di per se con le manifestazioni non cambia mai nulla, vedi la base nato a verona.

"oggi fa lo stesso, controlla.
Lo fa tramite la televisione, con appositi programmi"

Tipo "un medico in famiglia" con la coppia gay, "The L(esbian) Word", Nip & Tuck, Lucignolo Bella vita e i programmi della De Filippi?
Ho sempre sospettato che i testi a Uomini e Donne glieli scrive Bagnasco...
... veramente, non so che televisione guardi.
E non ce li vedo i giovani trendy a vedersi "settimo giorno" la mattina (ma esiste ancora?).

"lo fa moralizzando a destra e a manca"
Pare quasi che esista solo la morale cattolica.
Guardati il pomeriggio Giletti e la DeFilippi e ti ritroverai una tonnellata di morale spicciola da uomini dello spettacolo per casalinghe e giovani che guardano la tv.
Ogni persona ha una serie di valori morali, e quasi tutti cercano di opporla a quella degli altri.

"per secoli la chiesa ha ostacolto ed inquisito chiunque volesse conoscere"
Papi hanno fatto tradurre i testi di astronomia dall'arabo al latino, vescovi hanno finanziato raccolte di libri in giro per il mondo e i monaci hanno trascritto per secoli libri antichi, contribuendo alla diffusione di tali testi.
La chiesa ha a volte ostacolato la conoscienza, come qualsiasi forma di potere che si oppone a chi non la pensa come lei.
Ma i militanti e gli estremisti mancano di una volontà di vedere in modo non estremizzato le cose, di qualunque parte o fazione essi siano.
E solitamente concludono le loro frasi con insulti intolleranti e generici.

"tornando alla questione delle possibilità siamo ben al di sotto dello zero, quindi nella categoria dell'assolutamente imbrobabilissimo, [...] se ci affidiamo alla statistica per decidere la risposta è più che scontata!"
La risposta è scontata.
Per Cristiani e Atei.
Per cristiani e atei è veramente tutto scontato.
Per questo preferisco essere agnostico, per ragionare, perché non ho già la risposta prima di iniziare a pensare e tutto il mio ragionamento non ruota in funzione a ciò che DEVO dimostrare.
Personalmente non mi piacciono le cose scontate, perché solitamente non hanno nulla alle spalle.
Possibilità? Statistica?
Sono parole di cui i quindicenni si riempiono la bocca senza aver letto realmente nessuna reale statistica.
"Sicuramente da qualche parte qualcuno l'avrà fatta", pensano.
Dati alla mano abbiamo problemi a dire che non siamo in un videogioco (teoria nata ben prima di matrix).
Io ho spesso di di essere ateo dopo aver letto di astrofisica e aver scoperto che quello che c'è li fuori e terribilmente più astratto e fuori dalla comune percezione umana che l'idea di una intelligenza extra cosmica non è nulla in confronto.

"oggi nelle scuole l'ignoranza scientifica arriva a dei livelli catastrofici, in maniera inversamente proporzionale col bigottismo."
Ti do ragione, per questo motivo non mi sono iscritto all'università.
La scuola serve ad addestrare le persone ai vari lavori, non per renderle più intelligenti (cosa per altro difficilmente attuabile).
E ti ricordo che ci sono moltissimi prof atei, ma la loro professionalità non ha nulla a che fare con il loro credo religioso.
La mia prof delle elementari era atea e bravissima, e mi ha dato molti input positivi (ricordo che discutevamo del big bang e dell'evoluzione, quando avevo solo otto anni).
La prof delle elementari di mio fratello era atea, ma una frana, ha passato più tempo a litigare con i genitori che insegnare storia e italiano a mio fratello, che infatti scrive ancora come una capra.

"perchè non mi stupisce de gente mi venga a dire che per chredere in dio bisogna essere un pò ignoranti?"
Per credere in tutto bisogna essere un po' ignoranti: bisogna eliminare la parte dei fatti che ci da torto e così possiamo essere cristiani, atei, comunisti, fascisti, anarchici e via così. È lo stile di vita dei militanti.
Secondo te quelli che credono a quello che dice Berlusconi o D'Alema o al primo politico che passa non sono un po' ignoranti?
Non sanno quello che questi politici hanno fatto o detto prima.
I ragionamenti di un militante ed di un estremista finiscono dove sa che devono andare 99 volte su 100.
E i ragionamenti sono sempre estremamente brillanti, lisci e convincenti.
E spesso sbagliati.
Un fascista può dimostrare che macdonald è comunista.
E un comunista può dimostrare che macdonald è capitalista.
Brillantemente, senza sbavature.
Però, il fatto che si possa dimostrare la locuzione a e -a, dimostra che c'è un errore.
L'errore in questo caso che alcune caratteristiche non sono proprie e uniche del comunismo e del capitalismo, ma sono condivise anche dal sistema standardizzato industriale.
Stesso vale per linux e windows, che sono identificati "sicuramente" come fascisti e comunisti, ma le due etichette sono velocemente intercambiabili.
Avere il becco e le zampe palmate non fa di una animale automaticamente un ornitorinco, ma se uno vuole dimostrare che ha visto un ornitorinco, questo gli basta.
Questo per dire che un militante o estremista, sia esso cattolico, ateo, comunista, fascista, protestante, islamico, positivista o cosa vuoi tu, vedrà i propri ragionamenti come perfettamente logici e supportati da prove anche basterebbe fare qualche ragionamento in più o fare una controprova per vedere che sono ragionamenti autopilotati.
Una persona che non mette in discussione il proprio ragionamento non sa correggerlo ed è sicura di se come non mai.