Eh, sì... è stata una pasquetta, quella di quest'anno, all'insegna degli odori...
"Perchè?" vi chiederete, giustamente; perchè la natura, i campi, Stefano(che ci ha fatto capire perchè lavora alla turbogas)e Roberto che avrebbe voluto lavorare con lui, il pollaio e le ascelle impreparate al gran caldo di noi tutti, hanno rallegrato l'aria troppo pulita dell'invaso del liscione...
Si era detto nove e mezza puntuali nel parcheggio ma come al solito per quell'ora solo il sottoscritto era presente, seguito a ruota dopo 10 minuti da tutti gli altri, eccetto i soliti ritardatari che ci hanno degnati della loro presenza molto dopo almeno mezz'ora(questo solo perchè avevamo detto
loro che l'appuntamento era per le 8).
Dopo la serie "rituale" di passaggi sfruttando le macchine nuove come sponda
ci siamo avviati alla volta della nostra meta, una casetta in campagna sulle colline, con vista sul lago.
assediati dalle galline (e preoccupati per i fagiani) si comincia l'allestimento della brace, si opta per un sistema innovativo, anzichè le normali griglie per barbecue, canali di scolo dell'acqua...
et voilà specialità della casa, carne al tombino!
menù della giornata: pasta col pesto, carne di agnello(credo), spiedini e salsicce con patate al cartoccio, per poi terminare con un uovo di cioccolato al latte grande quanto Gigi.
tutto sommato se sono ancora vivo era commestibile, anche se la carne si è attaccata tutta.
e dopo un pranzo quasi luculliano...
...le immancabili partite a pallone lungo le rupi, ottime per digerire(ne sò qualcosa).
C'è chi però ha iniziato a digerire prima di tutti con effetti venefici e tra il riccio ed il merluzzo è stata battaglia aperta.
Lucio "giochi senza frontiere" escogita il gioco dell'estate, se si pensa che l'invaso del liscione quest'estate sarà vuoto e non avremmo acqua per lavarci viene proprio da dire: ma che bell'idea!
Amici a casa, siete pronti per un nuovo attacco d'arte? bene, prendete nota: due squadre, due secchi, 2 bottiglie, 2(che cavolo erano?)bottiglie tagliate a mò di paletta, due lanciagranate e mine antiuomo, per queste chiedete aiuto ai genitori.
FFFatto?
bene ora posizionate le due squadre in fila indiana, potete aiutarvi con un frustino, se non rispondono anche con un fucile m-16.
lo scopo del gioco è uccidere il maggior numero di avversari... no, aspetta... ho sbagliato gioco lo scopo è riempire a turno le bottiglie alla fine del percorso, chi finisce per primo sopravvive.
ffatto?
Stè, comunque abbiamo vinto noi!
ad ogni modo le paure di finire in qualche sperduto agriturismo in cui il proprietario (dall'igiene non troppo curata)ci racconta tutta la storia delle sue vacche, pecore, capre, cani, conigli, gatti, maiali, cavalli, triceratopi... morenti per depressione, è stata fugata.
Solo un oscuro soggetto si aggirava inquieto di tanto in tanto tra noi...
giovedì 12 aprile 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Scusa ma, per descrivere le facezie con cui una banda di post-adolescenti svilisce il proprio tempo radunandosi nell'illusione di avere ancora qualcosa in comune per sfuggire alla solitudine, hai tralasciato la cosa più importante... e cioè il motivo addotto da Stefano per il lavoro alla Turbogas, e da Roberto per il fatto che avrebbe voluto lavorare con lui (..."con lui" nel senso di non per forza alla Turbogas? cioè sono fidanzati l'uno con l'altro?)
ehm, mi riferivo ai peti(turbogas)... in quel frangente parlavo della centrale.
questo voleva essere un post decisamente meno serio, non è che il mio blog sia incentrato solo su questioni serie (ad esempio c'è il modellismo o le vicende che ho passato grazie ai miei vecchi vicini)e se ne volessi cercare na al giorno per criticarla, bè credo che impazzirei o che mi verrebbe un'ulcera gastrica...
che poi stefano abbia amesso di lavorare alla turbogas perchè raccomandato è un'altro discorso,e sul forum/blog della comitiva la discussione va avanti in questo senso.
1) ma chi è sto alex?
2) cosa c'entra questo post?
3) questo è spam, ergo lo cancello
Posta un commento